Durante la prima visita osteopatica raccoglierò una prima anamnesi (attuale e remota) per indagare il dolore e la condizione di salute del paziente.

Successivamente tramite test palpatori e un esame posturale analizzerò il corpo al fine di trovare la causa e la struttura che provoca il dolore; infine eseguirò un trattamento sulle disfunzioni osteopatiche trovate.

Qualora il paziente fosse in possesso di precedenti esami clinici e strumentali, consiglio di portarli con sé.

Questo mi permetterà di non tralasciare nulla ed essere il più scrupoloso possibile nella scelta del trattamento.

Prevede l’ esame posturale e il trattamento sulle disfunzioni trovate durante lo studio della postura odierna.

Verrà richiesto al paziente di descrivere le caratteristiche del dolore successive al trattamento precedente.

In base all’entità del dolore e dell’esito del primo trattamento, si pianificheranno le sedute successive: le prime due o tre sedute a distanza di una settimana tra loro.

A seguire sarà programmata una seduta ogni due o tre settimane, per poi passare ad un trattamento osteopatico al mese per mantenere l’obiettivo e il giusto schema posturale raggiunto.