La CICATRICE è il tessuto connettivo fibroso che si forma a seguito di una lesione profonda (post intervento chirurgico o trauma) e rappresenta l’ultimo stadio di riparazione messo in atto dal nostro organismo. 🤕
Parliamo nello specifico delle CICATRICI da PARTO:
➡️CICATRICE DA TAGLIO CESAREO: è un’incisione chirurgica effettuata sull’addome in profondità per raggiungere l’utero. Questo taglio si estende per 8-15 cm circa, in senso longitudinale o trasversale. 🔪Il taglio cesareo può essere elettivo ovvero programmato, oppure d’emergenza quando la salute della mamma o del bambino sono a rischio. Il modo in cui verrà effettuato influenzerà anche la cicatrizzazione.
➡️EPISIOTOMIA: è un’incisione chirurgica effettuata durante il parto vaginale, in anestesia locale, e finalizzata a facilitare il passaggio del feto. L’episiotomia prevede l’incisione del perineo in modo da aumentare la distensione dell’orifizio vaginale. La cicatrizzazione dell’episiotomia sarà diversa da quella che avviene in seguito alla “lacerazione del perineo”.
I punti di sutura favoriscono la chiusura della ferita in 7-10 giorni. Il consolidamento dei tessuti richiede, invece, alcuni mesi.
CICATRICE E OSTEOPATIA
Il tessuto che costituisce la cicatrice è diverso dal tessuto originario: è rigido, poco elastico, diversamente vascolarizzato e innervato, e può avere una sensibilità diversa dalla pelle circostante. Se il processo di cicatrizzazione non avviene nel modo corretto si possono creare ADERENZE❗
➡️Le aderenze limitano i movimenti di scorrimento di fasce, muscoli e organi sottostanti causando spesso tensioni e dolori locali o a distanza (es: taglio cesareo – lombalgia).
🙌Per questo motivo è importante e necessario manipolare la cicatrice tramite trattamenti manuali mirati a “sciogliere” le aderenze che si possono essere create.
👐L’osteopata, mediante tecniche specifiche, può rilasciare le tensioni a livello cicatriziale ripristinando lo scorrimento tissutale, migliorando la mobilità della zona trattata e riducendo i possibili sintomi associati.
💡Oltre ad intervenire localmente sulla CICATRICE ADDOMINALE (es. sul taglio cesareo) va a lavorare anche sulle zone strettamente correlate: PAVIMENTO PELVICO E DIAFRAMMI CORPOREI per favorire il drenaggio ed il ripristino delle pressioni interne originarie compromesse dal taglio.
Il fine del trattamento osteopatico non è quello di eliminare la cicatrice ma bensì quello di renderla più elastica e mobile, in modo che “trazioni” il meno possibile e non alteri l’armonia posturale del corpo‼️
📚Malvasi, A., Tinelli, A., & Stark, M. (2009). Il taglio cesareo: confronto tra tecniche chirurgiche. Trattato di Ginecologia e Ostetricia.
📚Carroli, G., & Belizán, J. (2008). Episiotomía en el parto vaginal. La Biblioteca Cochrane Plus, 2.