La caratteristica principale in questa fase di sviluppo è la curiosità verso l’ambiente esterno.
Le competenze motorie del bambino si stanno evolvendo e organizzando in sequenze di movimenti sempre più complessi, con l’obiettivo di raggiungere o afferrare gli oggetti che lo circondano e da cui è attratto.
Le tappe motorie principali sono:
– sviluppo coordinazione occhio-bocca-mano-piede ⇒ il bambino è attratto dagli oggetti che lo circondano, dalla loro forma, colore, consistenza e suono; quando vede un oggetto, lo tocca, poi lo afferra e lo porta alla bocca per esplorarlo.
– Rotolamento ⇒dai 4 mesi vi è lo sviluppo del “mezzo rotolo”, abilità che verrà perfezionata nelle settimane successive. Il rotolamento completo, che avviene verso i 6 mesi, porterà il bambino ad essere in grado di girarsi completamente da pancia in giù a pancia in su.
Questa tappa è importante perché il piccolo inizia a cambiare visione del mondo che lo circonda; non sarà più solo quella frontale tipica del neonato supino che fissa gli oggetti, ma si amplierà a 360° dove potrà esplorare persone e oggetti (coordinazione oculo-manuale).
Inoltre la fase di rotolamento è fondamentale per la crescita del sistema dell’equilibrio.
– consolidamento della posizione a pancia in giù ⇒Il bambino resterà per molto più tempo in questa posizione perché avrà la possibilità di cercare, raggiungere e afferrare i suoi giochi.
OSTEOPATIA PEDIATRICA
“ Dobbiamo guardare al passato per comprendere il presente e trovare la chiave per favorire un futuro nella massima espressione delle potenzialità” Viola Frymann
Questa frase della dottoressa Frymann racchiude l’obiettivo dell’osteopatia pediatrica; valutare e controllare che tutto avvenga nel modo e nei tempi corretti per favorire lo sviluppo migliore per il bambino. Durante la visita osteopatica verrà valutato lo sviluppo del bambino e le sue abilità per capirne i ritmi fisiologici e il funzionamento.
Noi Osteopate ci occupiamo di svolgere un’accurata valutazione della postura del bambino nella sua globalità e nello specifico dei vari distretti:
-Atteggiamento del capo e capacità di muoverlo nello spazio
-Conformazione cranio e viso
-Tono muscolare del capo, del tronco e degli arti inferiori
-Eventuali asimmetrie e possibili atteggiamenti in convessità del tronco
-Posizione degli arti inferiori ed eventuali asimmetrie o inclinazioni del bacino
-Posizione degli arti superiori e mobilità scapolare
-Motricità spontanea (quello che il bambino sa fare)
-Motricità provocata (quello che il bambino fa se viene stimolato con degli input).